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Diario delle fragranze

Famiglie olfattive dei profumi: dalla piramide al significato di sillage

Capire le famiglie olfattive è come imparare a riconoscere le correnti del mare: ogni fragranza ha un’origine, un movimento, una destinazione emotiva. Alcuni svaniscono come la schiuma sulle onde, altri invece restano impressi nella memoria fin dagli albori della storia del profumo.

Scoprire la propria famiglia olfattiva è il primo passo per trovare un profumo che ti assomiglia davvero. Ma anche per scegliere, ogni giorno, quale emozione vuoi portare con te.

Inizia tutto da una piramide

Ogni fragranza è costruita come una piramide olfattiva con note di testa, cuore e fondo. Le note di testa sono le più leggere e volatili: accolgono il tuo naso appena vaporizzi il profumo e svaniscono in pochi minuti, come la spuma di un’onda sulla riva.

Le note di cuore emergono subito dopo: sono appunto il cuore pulsante della fragranza e possono durare diverso tempo, spesso fino a 2-10 ore, evolvendosi a contatto con la tua pelle e rivelando il carattere autentico del profumo col passare del tempo.

Infine le note di fondo, profonde e persistenti, costituiscono la base che rimane e può durare per molte ore o giorni, come il calore del sole che indugia sulla pelle al tramonto.

Questa evoluzione significa che un profumo cambia con te e nel tempo: inizialmente vivace, poi più morbido, infine intimo e avvolgente. E proprio come il mare ha le sue maree, il profumo ha la sua scia: un alone impalpabile che lascia nell’aria la firma invisibile della tua presenza.

La classificazione dei profumi: ogni famiglia una storia

Esistono tante famiglie olfattive dei profumi. Ogni famiglia ha il suo linguaggio, la sua geografia emotiva, il suo colore. Alcune sono luminose come il sole alto sull’acqua, altre intense come una notte in mare aperto.

Profumi agrumati: freschezza e vitalità da indossare

Le fragranze esperidate dette anche agrumate sono costruite attorno a note luminose di limone, bergamotto, arancia e mandarino. Evocano l’alba sul mare, quando l’aria è ancora leggera e il sole riflette sull’acqua. Sono profumi immediati, frizzanti, perfetti per chi cerca energia e pulizia. Le note agrumate si trovano spesso in testa alla piramide olfattiva: aprono la composizione come un respiro profondo.

Profumi floreali: l’eleganza dei giardini mediterranei

Gelsomino, rosa, lavanda, fiori d’arancio. I profumi floreali raccontano la bellezza senza tempo dei giardini affacciati sul mare. Alcuni sono morbidi e romantici, altri freschi e solari. Ma tutti parlano di luce, pelle riscaldata dal sole e vento che attraversa i petali. Le fragranze floreali sono le più versatili: puoi trovarle in versioni leggere da giorno o in bouquet più intensi, ideali per la sera. Appartengono a chi ama sentirsi avvolta da qualcosa di femminile, naturale, elegante.

Profumi fougère: la forza verde della macchia costiera

Lavanda, muschio di quercia, cumarina. Il nome “fougère” significa felce, ma la famiglia olfattiva è molto più ricca: racchiude il profumo della vegetazione costiera, dei sentieri che portano alla spiaggia, della pelle appena rasata. Spesso scelta per profumi maschili o unisex, la fougère ha un’anima fresca ma strutturata, ideale per chi cerca una fragranza rassicurante, pulita, con un tocco virile e naturale.

Profumi chypre: l’equilibrio tra sole e ombra

Bergamotto, patchouli, labdano, muschio. I profumi chypre nascono da un contrasto perfetto tra note fresche e profonde. Sono come un giardino che si affaccia sul bosco: luminosi all’inizio, ma capaci di scendere in profondità. La struttura classica prevede un’apertura agrumata, un cuore floreale e un fondo scuro e secco. Chi sceglie un chypre ama la raffinatezza, i contrasti, i profumi che lasciano una scia silenziosa ma indelebile.

Profumi legnosi: la calma del legno scaldato dal sole

Sandalo, vetiver, cedro, legni chiari o affumicati. I profumi legnosi evocano stabilità, calma, eleganza. Hanno l’odore delle barche in secca, del legno bagnato dal mare, delle pinete d’estate. Non gridano, ma resistono. Sono ideali per chi ama una presenza discreta ma profonda. Le note legnose si trovano spesso nel fondo della piramide olfattiva, perché persistono e accompagnano per ore.

Profumi ambrati (orientali): l’abbraccio caldo del tramonto

Vaniglia, ambra, spezie dolci, resine. I profumi ambrati noti anche come orientali sono intensi, avvolgenti, sensuali. Raccontano tramonti sulle terrazze vista mare, serate d’estate in cui l’aria profuma di desiderio. Sono perfetti per chi ama lasciare il segno: hanno una scia generosa e una struttura che si sviluppa lentamente, come un racconto che conquista un passo alla volta.

Profumi gourmand: la dolcezza che accende i ricordi

Caramello, miele, fava tonka, zucchero. I profumi gourmand ricordano un gesto affettuoso, una merenda all’aria aperta, un ricordo d’infanzia. Sono fragranze che evocano la tenerezza, la dolcezza, la voglia di coccole. Attenzione: non sono solo “dolci”. Se ben bilanciati, sanno essere eleganti, moderni, sofisticati. Chi li sceglie vuole un profumo che parli di sé con naturalezza, senza eccessi.

Profumi marini e ozonici: il respiro del Mediterraneo

Alghe, sale, vento. Le fragranze marine non imitano solo l’odore dell’acqua salata: raccontano la libertà. Sono leggere ma incisive, costruite con molecole come il Calone o l’Azurone, che danno un senso di aria aperta, di pelle baciata dal sole.

Perfette per l’estate, ma anche da indossare tutto l’anno per ritrovare, in un istante, la sensazione del mare addosso. Ti è mai successo di annusare un profumo e sentire il rumore delle onde?

Sillage: la scia invisibile che parla di te

Ci sono profumi che non restano solo sulla pelle, ma nell’aria. È il sillage – parola francese che significa “scia” – a disegnarne il sentiero: quel velo impalpabile che lasci dietro di te quando attraversi una stanza, come l’eco di un’onda che ha appena toccato la riva.

Il sillage non è solo intensità: è memoria in movimento, un’impressione olfattiva che resta anche dopo che te ne sei andato. Alcune fragranze sono pensate per abbracciare l’ambiente con forza, altre per sfiorarlo con discrezione. Dipende da come le indossi, da quanto le conosci, da quanto ti assomigliano. È una scelta, ogni volta, tra presenza e leggerezza.

C’è qualcosa di profondamente poetico in questa scia: è una forma di linguaggio silenzioso, che racconta chi sei senza bisogno di parole. Hai mai sentito un profumo e pensato subito a una persona, a un luogo, a un’emozione precisa? Quella è la magia del sillage: una firma invisibile, un ricordo che galleggia nell’aria.

E allora torna la domanda iniziale, ma con occhi nuovi: che emozione vuoi portare con te oggi?
Scegliere una fragranza è un gesto intimo e potente, come decidere che tipo di luce vuoi riflettere. Perché ogni profumo è un piccolo viaggio, e la scia che lasci è il segno più vero del tuo passaggio.

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Illustrazione delle principali famiglie olfattive dei profumi
Fonte: Shutterstock
Fonte: Shutterstock
profumo di vaniglia
Fonte: Shutterstock
Fonte: Shutterstock
Boccette di profumo su sfondo marino che evocano le fragranze estive
Fonte: Shutterstock
Grafico che rappresenta l’intensità del sillage nei diversi profumi
Fonte: Shutterstock
ACQUA DELL’ELBA ti accompagna in un viaggio che si snoda fuori dai sentieri battuti e che si fa a grandi passi, lungo bianche spiagge silenziose, o per le strade di collina, ma anche restando fermi, seduti su uno scoglio, ammirando un tramonto.

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