
- 22 Aprile, 2025
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Gente di mare
Trent’anni de “Il Delfino” di Sergio Bambarén, una storia di mare e libertà
Non c’era nulla di più importante degli istanti passati a cavalcare le onde, capaci persino di fargli perdere la cognizione del tempo. Quella era infatti la cosa che il delfino amava più di ogni altra. Gli permetteva di entrare in totale comunione con il mare, dimostrandogli che l’oceano non era solo una massa d’acqua in movimento, bensì una creatura viva, ricca di saggezza e di meraviglia.
Uscito per la prima volta nel 1995, il racconto di Sergio Bambarén Il delfino affascina ancora lettori e lettrici in tutto il mondo.
Con una storia semplice ma di grande impatto, ambientata tra i flutti cristallini dell’oceano, Bambarén regala al pubblico una favola metaforica che parla di sogni, desideri e della possibilità di una vita vissuta pienamente e in armonia con se stessi e il mondo.
I primi tenui raggi del sole filtravano attraverso le nuvole che, dissipandosi, rivelavano la bellezza incontaminata di un’isola remota, incastonata come una gemma nel mare azzurro intenso. La tempesta tropicale si era appena placata, e le lunghe onde di una mareggiata lontana si abbattevano sulla barriera corallina. L’oceano, prima placido, si era trasformato in un’irrefrenabile esplosione di onde e spruzzi. D’un tratto, quando una grande onda stava per infrangersi, un giovane delfino emerse dalle profondità del mare. Il suo corpo lucente disegnò una scia sottile sulla parete d’acqua, mentre lui faceva del suo meglio per restare in bilico tra il ventre e la cresta, trattenendo il respiro.
Una mattina come altre, un delfino di nome Daniel Alexander inizia a domandarsi se al di là dell’isola in cui vive, oltre la barriera corallina, non possa esserci un mondo di onde incredibili e avventure fantastiche che aspettano solo lui. Il branco non lo capisce e anzi, cerca di scoraggiarlo, sconsigliandogli di partire, schernendolo per la sua passione, intimandogli di crescere e di smetterla con queste fantasie infantili.
Ma Daniel Alexander è un delfino diverso dagli altri. Non si accontenta di una vita prevedibile nella laguna, vuole esplorare il mare aperto e cavalcare flutti sconosciuti.
Sostenuto solo dal suo desiderio, una notte, Daniel decide di partire per il suo viaggio. Dopo una lunga nuotata, trovatosi da solo nel mezzo di acque sconosciute, il delfino teme di aver commesso un errore, di essere stato presuntuoso e, sentendosi solo e spaventato, si domanda se non sia il caso di tornare indietro.
È lì che il mare, nella sua saggezza infinita e placida, inizia a parlargli, a spronarlo a continuare, a seguire i suoi sogni così che si avverino, a perseverare nonostante le avversità, ad avere fiducia, a conservare la meraviglia verso l’inaspettato. Con quel supporto, Daniel attraversa l’oceano alla ricerca dell’onda perfetta, incontrando animali sconosciuti e umani e decidendo infine di tornare a casa, per raccontare a tutto il suo branco, com’è davvero la vita quando ci si concede di viverla appieno, liberandosi dalla paura e seguendo il proprio cuore.
Nato in Perù nel 1960, Sergio Bambarén ha studiato ingegneria chimica in Texas, ma è il mare ad averne davvero plasmato l’anima e la vita. Appassionato surfista, ha vissuto tra il Sud America, gli Stati Uniti e l’Australia, sviluppando una connessione profonda con l’oceano.
Nel 1994, dopo essersi preso un anno sabbatico per visitare l’Europa e proseguire anche lì la sua ricerca dell’onda perfetta, si trova sulla spiaggia portoghese di Praia do Guincho quando, cavalcando le onde, comprende lo scopo della sua vita stringendo amicizia con un delfino solitario: sarà infatti proprio lui a dargli l’ispirazione per scrivere Il Delfino.
Tornato a Sydney, Bambarén pubblica il suo primo romanzo che, nel giro di un anno raggiunge le centomila copie vendute in Australia. Successivamente il libro verrà tradotto in più di quaranta lingue e pubblicato in oltre ottanta Paesi.
La sconfinata passione per l’oceano si trasforma anche in un determinato e costante lavoro di attivismo e divulgazione, Bambarén è infatti vicepresidente dell’associazione Delphis, che si occupa della salvaguardia degli ecosistemi marittimi sulle coste del Perù, ambasciatore di Delfine Therapieren Menschen e sostenitore di moltissime cause legate alla tutela delle acque del mondo.
Come il protagonista del suo primo romanzo, Bambarén vive perseguendo i suoi sogni, consapevole che la magia dell’oceano non smetterà mai di affascinarlo. Da oltre trent’anni cerca di portare la sua storia e la sua visione del mondo a più persone possibili, così da convincere anche loro che un’alternativa è possibile.
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